Benvenuti nel nostro meraviglioso paese!!

Campo Rom Napoli/4

Campo Rom Napoli

Campo Rom Napoli/2

Campo Rom Napoli/3


Le persecuzioni razziali non sono mai finite. La gente tende a dimenticare che i Rom furono una delle etnie perseguitate dai nazisti e sterminate nei campi di concentramento, in virtù della loro presunta "inferiorità razziale" nei confronti degli ariani ma, soprattutto, in virtù di una cultura intrinsecamente troppo diversa da quella delle nostre società, così difficile da integrare, una cultura non basata sul possesso, il guadagno ed il successo economico e sociale. Non credo che le mele marce provenienti da questa popolazione siano poi tante di più delle mele marce provenienti dalla nostra beneamata gente, o da altra gente ancora. Semplicemente, i criminali ci sono. Esistono, esisteranno sempre. Ma non sono tutti di un colore solo, per quanto questo fatto possa mettere in pace la nostra ipocrita coscienza. Queste immagini testimoniano qualcosa di terribile, ancor più tremendo se facciamo mente locale e pensiamo a chi sia il reale "mandante" di questi incendi, la camorra, che a quanto pare è riuscita a sostituirsi allo Stato ad un livello tanto profondo da poter fare il bello ed il cattivo tempo nell’impotenza di chiunque. Ma contro questa impotenza, mi domando, non è possibile proprio far niente? E’ mai possibile che un paese non riesca ad accettare l’altro da sè e, nella persona delle istituzioni, a punire seriamente, duramente, senza sconti, atti di questo genere? Oggi sulle edizioni online dei principali quotidiani italiani di questa "storia" si tende a non parlare: meglio dimenticare, meglio non rendersi conto di cosa si sia diventati. Sono scene da pogrom. Meglio preoccuparsi del nuovo simbolo di Christian Dior da 18.000 euro, come fa il Corriere della Sera, meglio preoccuparsi del governo che ci toglie finalmente l’ICI: meglio anestetizzarsi. Io in questi giorni mi vergogno profondamente del mio paese, e mi vergogno profondamente di essere italiano. Questo è fascismo, questa è persecuzione razziale. Ma tanto non importa niente a nessuno. L’importante è coltivare il nostro egoismo. Del resto, come proprio i fascisti amavano dire, "chi se ne frega".

13 Risposte a “Benvenuti nel nostro meraviglioso paese!!”

  1. Spero che parlare di queste cose serva a disperdere quella “cortina fumogena” di silenzio che è scesa su questi fatti. Non ho sentito nette prese di posizione contro i fatti di Napoli nemmeno da parte degli esponenti del PD, ed ho letto da qualche parte che il PD della zona ha affisso manifesti contro i nomadi ed i rom. Non so se questo sia vero, so soltanto che quelle che vedo sono scene inimmaginabili in uno stato di diritto, scene che sembrano prese di peso dalle persecuzioni naziste. Io sono senza parole, non so voi.

  2. Il giustizialismo è da condannare. Il razzismo anche.

    Nello stesso tempo questo è un argomento che va trattato con rigore. Sono gli stessi romeni che dicono che l’Italia per i delinquenti è il paese dei balocchi (non i romeni della TV, il mio vicino di casa me lo dice). Ci vogliono pene certe per i delinquenti, è l’unico modo che un paese civile ha per risolvere la situazione immigrazione. Poi ci vuole minore burocrazia ma più intelligente. Un immigrato non può vivere da clandestino anche se ha un lavoro solo perchè in Italia c’è troppa burocrazia. Semplificare da una parte e tolleranza zero dall’altra. In questo modo un immigrato che vuole delinquere ci pensa su due volta prima di venire in Italia.

    Tengo a precisare che non sono di destra.

    In gamba!

    Ale

  3. Guarda, io non ho mai sostenuto che non ci voglia pugno duro contro i delinquenti (ovviamente, a prescindere dalla loro nazionalità), ma quello che maggiormente mi scandalizza è una sollevazione popolare (sobillata dai soliti poteri più o meno noti, più o meno occulti) di tale violenza distruttiva. Mi si può rispondere che non capisco le paure della gente, ormai va di moda rispondere così, ma a me sembra che dietro i fatti di Napoli ci sia solo odio razziale. Le tv, i giornalisti e tutto il mondo dei media non hanno fatto che soffiare sul fuoco, per alimentarlo. Alla fine, la “contro-delinquenza” trova terreno fertile.

    Detto ciò, non è con la demagogia che si risolve il problema del “paese dei balocchi” cui giustamente accennavi: in Romania un delinquente finisce in galera e ci resta. In Italia abbiamo avuto l’indulto, che se da una parte poteva essere una mossa positiva dall’altra s’è rivelato per ciò che era veramente, e cioè la buona uscita dal carcere per immobiliaristi, broker falliti e colpevoli di reati finanziari più in generale; oggi abbiamo al governo gente che pensa di risolvere i problemi a colpi di fucile. Per risolvere i problemi della criminalità legati all’immigrazione servono prima di tutto manovre, metodi, leggi che permettano l’inserimento reale degli immigrati nel tessuto sociale del paese nel quale arrivano. In Italia tutto questo manca, e così anche chi arriva con intenzioni oneste finisce, per disperazione o sai cos’altro, per commettere crimini e darsi, appunto, alla criminalità. Questo paese non ha politiche sull’immigrazione serie, oltre a mancare del tutto di un diritto certo (a tutti i livelli): purtroppo incendiare i campi non serve a niente, solo a far tornare alla mente momenti bui di un passato che, almeno personalmente, vorrei non veder ritornare mai.

    Per il resto, sulla necessità dello snellimento burocratico, non posso che concordare con te, ma rientra tutto nell’orizzonte di una regolamentazione diversa (più aperta? più umana? semplicemente più giusta?) del fenomeno dell’immigrazione. Concorderai con me sul fatto che le risposte che questo paese ha dato (la Bossi- Fini) o vuol dare (il reato di immigrazione clandestina) siano tutt’altro che sufficienti: è giunto il momento di punire chi sbaglia (qualunque sia il colore della sua pelle, il suo stato sociale, il suo credo, la sua razza) e di permettere a chiunque di inserirsi in un contesto che non continui a guardare a chi viene da fuori come ad un diverso, ma come si guarda chi è parte a tutti gli effetti di una “comunità”. Ma ho i miei dubbi che ci siano gli interessi a che la situazione si risolva in modo “intelligente”: è più facile far paura alla gente, così la si controlla meglio (abbiamo un esempio di questo dal risultato delle ultime elezioni e dall’affermazione di forze come la Lega).

    Grazie per la visita, torna a trovarmi! 🙂

    Ciao!

  4. Il mio commento non era contro il post, era un punto di vista 😀

    Ciò che dici è tutto sottoscrivibile, anzi se mi dici dove firmare lo faccio.

    Tornerò spesso.

    In gamba!

    Alessandro

  5. Ah, ma infatti io non volevo fare il pedante (solo che mi viene naturale ed a volte è un pò fastidioso, me ne rendo conto!)… e avevo capito quello che volevi dire! 😀

    Ad ogni modo qui sei sempre il benvenuto, ovviamente!!

    Ciao, grazie!! 😉

  6. ciao Hias, ancora una volta non posso che concordare con te…i rom sono presenti in tutta Europa, ma solo qua si assistono ad episodi come quello di Torricelli..è anche vero che solo in Italia i rom vivono in baracche…In Spagna, Francia e Germania i rom vivono in case e la loro scolarizzazione è quasi totale (fonte: L’Unità di oggi)…l’altro giorno ad Otto e mezzo sentivo un leghista tale Andrea Gibelli dire che i campi rom vanno smantellati…sono perfettamente d’accordo a patto però che vengano rese disponibili case dignitose per queste persone buona parte delle quali sono cittadini italiani..siamo certi che i leghisti e chi li vota siano d’accordo ad integrare i rom?

    ciao!

    quentin84

  7. Correzione numero 2: il leghista ospite di Otto e Mezzo non è andrea Gibelli, ma Matteo Salvini..oggi sono un po’ confuso!

    scusate di nuovo!

    quentin84

  8. Beh, caro quentin, concordo perfettamente con te: la scolarizzazione, la possibilità di vivere in una casa dignitosa, sono tutte piccole cose (ma fondamentali) che rientrano in una gestione più accordo del fenomeno del’immigrazione. Come ho già scritto, in questo paese non esiste una politica seria dell’immigrazione, ed è per questo che rimarremo sempre indietro rispetto ad altri paesi. E’ proprio un fatto di civiltà: quelle cui assistiamo sono manifestazioni che ci ricordano quanto poco civili siamo (o sappiamo essere)… sono disgustato da queste immagini.

    Ciao vecchio mio, e non preoccuparti per le correzioni… non c’è problema! 😉

  9. […]che rientrano in una gestione più accordo del fenomeno del’immigrazione[…]

    Ecco, come volevasi dimostrare… correggo “accordo” con “accorta”. Siamo tutti parimenti distratti, temo! 😉

  10. Intanto vicino a Venezia i soliti “onesti cittadini” protestano contro un saggio piano del Comune per a dare a delle famiglie Sinti delle abitazioni decenti.

    Cacciari tenta di spiegare che i Sinti in questione sono cittadini italiani da decenni, lavorano e mandano i figli a scuola, ma gli “onesti cittadini” capitanati manco a farlo apposta dalla Lega, non sentono ragioni.

    Non si vuole (giustamente!) che queste persone (molte delle quali cittadini italiani) vivano in baracche, ma evidentemente non si vuole neanche che vivano in case decenti…non so che dire se non che questi “onesti cittadini” mi disgustano.

  11. Non voglio farci sempre la figura del prevenuto, ma forse i nostri amici trogloditi leghisti hanno qualche difficoltà ad accettare che queste persone vivano…

    Che vuoi che dica? Un’infinita tristezza mi assale ogni volta per quello che siamo diventati. Non voglio passare per “radical- chic” (al limite solo per “radical”, ma non nel senso pannelliano del termine), eppure credo che sia così.

    Ciao vecchio mio!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.