Benvenuti Nel Nostro Meraviglioso Paese!!/15

Andate sulla costa, è Pasqua, prendetevi un periodo che paghiamo noi. State tranquilli, noi facciamo l’inventario delle case danneggiate e voi vi spostate sulla costa. Sarete serviti e riveriti. Bambini, dite alla mamma di portarvi al mare.

(Silvio Berlusconi, tendopoli di San Demetrio, L’Aquila, 7 Aprile)

19 Risposte a “Benvenuti Nel Nostro Meraviglioso Paese!!/15”

  1. Puoi consolarti col fatto che invece si capisce incontrovertibilmente sia quello che vuoi dire tu, sia che razza di tipo sei.

    Alla prossima.

  2. Guarda che questo blog non è un posto dove si viene a mandare in culo la gente. Se hai qualcosa da dire puoi dirlo, o meglio scriverlo, e chi vuole farlo, o riterrà di doverlo fare, risponderà: se quello che vuoi è solo infastidire, puoi farlo altrove. Qui si rispettano le opinioni di tutti, ed io credo che le mie siano ben chiare, e riguardano, in questo post, un fatto ben circoscritto, cioè quella frase di Berlusconi riportata nel testo, che mi sembra per l’ennesima volta un’affermazione irresponsabile e totalmente inadeguata al problema che ci si trova ad affrontare. Se hai qualcosa da dire in merito, ben venga, altrimenti accomodati, la rete è enorme, troverai certamente qualche altro posto dove andare.

    Ciao.

  3. @gras67: ciao, benvenuto sul blog innanzitutto. Personalmente posso dirti che capisco e condivido la solidarietà, mi sembra però un pò offensivo vedere un capo di stato che invita gente che ha perso tutto a non pensarci e andare al mare. Volevo soltanto esprimere questa sensazione, mi date un pò troppa importanza se pensate che quello che dico possa addirittura rovinare il paese, non credete?

    Ciao!

  4. in questi momenti di disgrazia non bisogna guardare quello che dice il 1 ministro ma bensi vedere e guardare quello che sta facendo senza polemizzare come sempre fanno i comunisti di merda

  5. Allora, lo dico adesso e non mi ripeterò. Questa polemica non mi interessa, questo blog è mio e scrivo quello che penso, nessuno è obbligato a pensarla come me, mi sembra: potete sempre non leggermi, se pensate che sia un comunista di merda, nessuno vi costringe. Gradirei inoltre che i toni fossero più contenuti e rispettosi, perchè io fino ad adesso non ho offeso nessuno, credo.

  6. Perdonami, ma proprio non ti seguo. Forse non ho nemmeno voglia di farlo. Quello che voglio dire mi sembra più che chiaro, ed è polemico, effettivamente. Però il polverone non lo sollevo io, mi limito ad attestare una cosa che evidentemente qualcuno preferirebbe passare sotto silenzio.

    Con questo spero si possa chiudere, perchè io non mi nascondo dietro a un bel niente, dal momento che non ne ho bisogno, men che meno dietro all’anonimato, caro utente anonimo.

    Saluti.

  7. Ciao Hias

    sono davvero perplesso dal leggere il tuo post. post che poi ha l’obiettivo di denigrare quando c’è una tragedia.

    Ovviamente sei libero di dire che il Berluska ti stia sui coglioni, ci mancherebbe.

    da abruzzese però mi dispiace leggere questa frase riportatasenza specificarne il contesto.

    Sai ad aprile a L’Aquila di notte fa molto freddo. bisogna pensare ai più deboli: ovvero bimbi ed anziani.

    infatti nella mia città sulla costa ci sono molte camere disponibili per i poveri terremotati. il clima è migliore proprio per loro

    il Berluska con tono scherzoso ma non con il cattivo gusto che tu ritieni abbia avuto ha detto cose di buon senso.

    un saluto da un ferito ma indomito Abruzzo

    Xunder

  8. @xunder: ovviamente sono vicino a chi si trova in difficoltà in queste ore, e ci mancherebbe, e capisco tutto quello che scrivi e che vuoi dire.

    Non concordo comunque su questo:

    il Berluska con tono scherzoso ma non con il cattivo gusto che tu ritieni abbia avuto ha detto cose di buon senso.

    Io non denigro nessuno, attesto. Il contesto di cui parli lo conoscevo già, detto questo non si tratta appunto di denigrare ma di dire che trovo come al solito da avanspettacolo l’uscita di Berlusconi. Punto. E’ un atteggiamento che, converrai, con Berlusconi si ripete frequentissimamente. Ho il diritto di trarre le conclusioni che voglio, o sbaglio? E chiunque ha il diritto di obiettare e dire la sua, nei limiti del buon gusto e della buona educazione che (non certo da parte tua, e di questo ti sono grato) sono stati ampiamente valicati quest’oggi.

    Buona serata a tutti.

  9. Scusate se intervengo a rinfocolare un po’ la polemica (che,per inciso, non mi sembra poi così sterile), ma vorrei far riflettere su un punto: come scrive Travaglio su L’Unità di oggi (al momento non so di nessuna smentita), il piano casa del governo per come era stato presentato nella bozza d’intesa del 31 marzo parlava di “semplificazioni in materia antisismica”, in pratica alleggerire qualche divieto. Solo dopo la tragedia dell’Abruzzo, in tutta fretta, hanno irrigidito le norme.

    Questo è indice di un malcostume italiano per cui ci si accorge dei problemi solo dopo le catastrofi e allora si agisce (non sempre in maniera felice) sull’onda emotiva che, ovviamente, è destinata a passare in fretta.

    il berlusconismo non è certo la causa di questo malcostume (che prescinde da Berlusca e dal suo governo), ma credo che ne sia l’effetto.

    quentin84

  10. @quentin84: è sempre un piacere leggerti su queste pagine, caro quentin. Sì, avevo notato anch’io la faccenda di cui ha scritto Travaglio e che tu, con dovizia di particolari, riporti. Che dire? Concordo con te.

    Avviso gli utenti (il riferimento è principalmente ad un tizio che preferisce restare anonimo, probabilmente per vergogna, e come dargli torto) che se si seguiterà ad adoperare nei confronti di altri utenti delle espressioni a dir poco maleducate ed offensive come quelle che abbiamo tutti letto negli ultimi giorni, mi troverò costretto a moderare il post. Uomo avvisato…

  11. Questo è il momento del silenzio e del dolore, e come tale deve essere rispettato.

    Quello che mi sento di pretendere, da cittadino italiano e da essere umano, è che le teste tornino a lavorare. Mi aspetto il pensiero più della “pancia”, come mi ha fatto capire un amico. Spero che anche questa non si tramuti nell’ennesima occasione persa, in un paese che si lascia trasportare dall’onda emotiva di fronte alle tragedie per dimenticare tutto domani, accontentandosi di quel poco che gli riempie la pancia oggi per poter serenamente tornare al mondo così com’è, eternamente uguale a se stesso coi suoi obbrobri e i suoi errori e le sue brutture.

    Spero che per una volta sapremo cogliere l’occasione e non accontentarci.

    Credo che meritiamo più che l’avanspettacolo, più che la retorica, più che gli spot elettorali.

    Chiudo i commenti al post per evitare il proseguire delle offese e l’ondata di maleducazione degli ultimi giorni, e per un segno di rispetto e silenzio e vicinanza umana al dramma delle vittime.

    Spero che saprete tutti quanti capire, accettare ed unirvi a questo silenzio rispettoso.

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